Per avere un quadro completo e incontrovertibile della situazione, vanno ascoltati entrambi i genitori, dando inizialmente spazio ai fatti e alla loro richiesta d’aiuto.
Di ogni bambino è necessario raccogliere la cartella anamnestica completa, secondo i canoni della neuropsichiatria infantile, dando spazio a ogni piccolo evento fisiologico, neurologico e psicologico. Infatti, ogni tappa fisiologica e neurologica rappresenta anche un’esperienza psicologica per il normale bambino in crescita. La raccolta dell’anamnesi fisiologica, con tutte le tappe fino ai due anni (età del NO e completo controllo sfinterico compresi), consente di raccogliere anche i vissuti dei genitori, la cura con cui hanno seguito quello specifico bambino e il modo con cui hanno risolto i problemi che si sono presentati strada facendo. Si tratta di uno dei modi più naturali di entrare in contatto con un aspetto dell’intimità familiare che altrimenti non sarebbe possibile rilevare.