giovedì 26 giugno 2014

Salute psicologica e pratiche devozionali: l’Ohm Namah Shivaya


Mettersi in un angolo tranquillo, a parte, chiudere gli occhi, stare comodi con la schiena. Un quarto d’ora per se stessi. Non tanto facile da raggiungere, ma così ambito. Soli o in buona compagnia, cantare l’Ohm, la vibrazione universale, aiuta a direzionare meglio la concentrazione.

Vorrei richiamare l’attenzione sui consigli di diversi Maestri: cantare  il semplice “Ohm” può avere effetti collaterali dannosi se la recitazione non è corretta. Ci sono differenti spiegazioni. Una è che se la persona non ha un adeguato livello spirituale, non può reggere la quantità di energia cosmica che si mobilita con il canto e rischia l’espressione di problemi somatici, come iperacidità o aumento della temperatura corporea, o di problemi psicologici, come il sorgere di una impossibilità a riposarsi. L’aumento della temperatura corporea può, in particolare, essere dannoso all’apparato riproduttivo femminile, e manifestarsi con disturbi quali dismenorrea, amenorrea e infertilità. 

La notte della scuola



Riporto questo pezzo, anche se risale a due anni or sono, perché, chiedendo informazioni (ma non avevo dubbi), la risposta di un’insegnante di scuola materna di mia fiducia è stata: “I tagli sulla scuola sono stati scellerati. Si sopravvive, e sempre sulle spalle dei soliti noti ...”.
Non lasciamo soli gli insegnanti bravi, ce ne sono ancora tanti.

"Ho partecipato a tutte le riunioni organizzative per definire la struttura oraria che permetterà alla nostra scuola di aprire a settembre. Ci viene richiesto di far funzionare questa scuola coprendo 110 ore la settimana di maestre mancanti. Ci viene richiesto di organizzare una scuola primaria attraverso complicati calcoli matematici e non attraverso progetti, programmazioni, metodologie, passione. Nelle riunioni ho vissuto un clima teso, inverosimile, colleghe rabbiose con chi si trova, per puro calcolo matematico, una mezz’ora in più di compresenza, colleghe che si affannano a trovare soluzioni, strategie, incastri per rendere più agevole il proprio orario settimanale, malumori, rancori, recriminazioni, voci alte. Mors tua, vita mea.
Io non ci sto. Dove è finita la scuola della collegialità, della contitolarità, della pari dignità professionale? Questa non è la mia scuola. È la scuola dell'individualismo, del si salvi chi può.

lunedì 16 giugno 2014

Maltrattamento al nido. Capitolo 2.

Premesse fisiologiche sullo sviluppo neuro-psicologico del bambino.

Ogni e qualsiasi evento che interviene nella vita di un bimbo durante i primi tre anni di vita – rilevante o non rilevante, positivo o negativo – va a far parte della piattaforma fondamentale da cui si svilupperà tutta la sua vita emozionale, affettiva, mentale, cognitiva e sociale.

L’iter educativo e scolastico di un bambino rappresenta un nodo cruciale all’interno di questo sviluppo, e ha lo scopo di formarlo quale membro attivo e propositivo all’interno della società. Le tappe di tale iter si avvalgono dei programmi pedagogici e scolastici, che sono attivi già alla Scuola Materna. 
Perché il bambino arrivi preparato ad affrontare tali importanti aspetti del suo percorso, è cruciale che nei primi tre anni di vita i suoi genitori, e gli educatori che vengono a contatto con lui, sappiano che l’affettività rappresenta un aspetto fondamentale della crescita, perché nel corso della prima infanzia le tappe dello sviluppo neurologico più fine e le tappe della crescita psicologica sono intimamente correlate, e quindi l’una supporta l’altra.